Jacopo Guagliardo
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Carissimi futuri clienti,
Attenzione! Questa compagnia è da stomaco forte!
Riescono ad avere clienti solo perché sono meno costosi di altre soluzioni a Pisa e dintorni – ma fidatevi che alla fine della vostra esperienza con loro vi sareste potuti rivolgere ad altre compagnie spendendo la stessa cifra, ma con qualche sorpresa in meno.
L’ufficio è situato fuori Pisa, esattamente a Cascina, ma viene offerto un comodissimo shuttle da/per l’aeroporto. Se non si vuole usare il servizio navetta (se e quando disponibile), si può benissimo arrivare con i propri mezzi, ma auguri a trovare il posto con il navigatore (stiamo parlando di un locale in un parcheggio privato sul retro di una palestra).
Nonostante un previo contatto telefonico circa il nostro orario di arrivo, appena arrivati siamo stati accolti dalle porte chiuse dell’agenzia, pertanto volenterosi di goderci le vacanze in un parcheggio di Cascina siamo rimasti ad aspettare per almeno 45 minuti, in compagnia degli altri clienti che man mano arrivavano. Alla fine è arrivato il famoso shuttle, da cui sono scesi i due dipendenti necessari per guidare il furgone, senza scusarsi o dare spiegazione alcuna, ma solo chiedendo i nostri nominativi.
Dopo aver firmato il contratto e aver bloccato 1200 euro aggiuntivi sulla carta di credito, ci vengono finalmente consegnate le chiavi della macchina, con mezzo serbatoio pieno. Ma non stiamo a fare i pignoli, e iniziamo a goderci la nostra vacanza.
Tutto procede per il meglio, se non per una multa per parcheggio, che provvediamo a pagare non appena rientrati dal nostro giro in Italia. Sennonché dopo cinque mesi ci arriva una mail dall’agenzia dicendo che ci sono stati prelevati 60 euro dalla carta di credito per le spese amministrative dovute dalla rinotifica del verbale della multa in questione (rinotifica risalente a Luglio, perché comunicarcelo a Novembre?). Verificando che la multa fosse già stata pagata al momento della rinotifica, prontamente ci mettiamo in contatto con l’agenzia sicuri di chiarire il malinteso. Apriti cielo. Dall’altra parte della cornetta abbiamo trovato persone che il servizio clienti non sanno dove stia di casa, rivolgendosi a noi con una maleducazione rara sia per telefono che per corrispondenza (concludendo mail con “Fine”, senza aggiungere altro) e con un uso dubbio della lingua italiana. Sebbene la Polizia Municipale abbia confermato che il verbale sia una formalità che viene mandata solo per notificare il fatto, e che non specifichi in alcun modo se la multa sia stata pagata o meno (il nostro caso ne è una dimostrazione), l’agenzia si è impuntata su un articolo delle loro condizioni generali dove eventuali rinotifiche di sanzioni non pagate saranno addebitate al cliente. Non pagate, appunto, mentre la nostra era già stata pagata al momento della rinotifica. Ma niente da fare. In sostanza, l’agenzia non ne ha voluto sapere e ci ha letteralmente sbattuto la porta in faccia, probabilmente preferendo 60 euro alla soddisfazione di un cliente.
A meno che non vogliate rovinarvi la vacanza, state alla larga da GreenMotion Pisa.